Il funerale è la cerimonia che, in tutte le culture del mondo, si celebra subito dopo la morte di una persona. Il funerale, che di per sé è un evento legato alla cultura e alla religione, può assumere forme e rituali molto diversi a seconda appunto del Paese del mondo nel quale viene celebrato, dai precetti della religione e da molti altri fattori culturali e sociali, un esempio può essere il funerale buddista. Nei paesi occidentali, e particolarmente in Europa, il funerale più diffuso è quello con rito cattolico. Si tratta di una cerimonia che ha lo scopo di salutare per l’ultima volta il defunto appartenente alla famiglia della chiesa in un evento, il funerale appunto, che ha il duplice scopo di affidare l’anima del defunto a Dio e manifestare conforto e consolazione cristiana alla famiglia e agli amici.
Il funerale con rito cattolico solitamente si divide in tre parti principali: la contemplazione o veglia, la cerimonia funebre e la sepoltura. La veglia funebre è la prima fase, quella durante la quale il corpo viene esposto agli amici e ai parenti che possono andare a fare l’ultimo saluto. Non esiste un rituale rigido per questa parte del rito funebre, che può avvenire in casa, oppure in una sala appositamente predisposta. Gli amici e i conoscenti possono inviare alla famiglia del defunto fiori e telegrammi nel caso in cui non possano andare di persona alla veglia. Di norma, nelle famiglie cattoliche, alla fine della veglia si recita una preghiera o un rosario e il sacerdote fa visita alla famiglia del defunto. I fiori, che siano acquistati dalla famiglia o regalati da parenti e amici, sono parte importante del rituale del funerale. Adornano il feretro e la chiesa e sono un modo per omaggiare il defunto con un dono.
La seconda fase del rito è quella della cerimonia funebre. Il feretro viene portato in chiesa e il sacerdote officia la messa funebre, al termine della quale la bara viene benedetta e incensata. Il sacerdote esprime parole di conforto per i familiari e recita le preghiere e le formule per richiedere a Dio che accolga l’anima del defunto e la perdoni per tutti i peccati per poterla accogliere in paradiso. In alcuni casi è concesso a quale amico di fare un breve elogio funebre ma questa usanza è generalmente scoraggiata, a meno che non si tratti del funerale di un personaggio di fama.
Subito dopo avviene la terza fase: la sepoltura. Generalmente la sepoltura è programmata per le ore successive al funerale. La famiglia e gli amici possono anche iniziare una breve processione a piedi dalla chiesa fino al luogo della sepoltura durante la quale vengono sparsi per strada dei fiori. La processione, specie se il cimitero si trova molto distante dal luogo della sepoltura, può essere anche soltanto simbolica, come un breve giro attorno alle strade del quartiere dove viveva il defunto. In alcuni paesi del mondo, particolarmente in America, alla sepoltura segue un piccolo evento privato. Familiari, amici e conoscenti del defunto si riuniscono in casa della vedova o della famiglia per consumare una cena durante la quale ognuno porta del cibo e presenta le sue condoglianze alla famiglia.
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