Il rito funebre è parte integrante di tutte le culture umane e ha sempre avuto un ruolo di grande importanza in quanto l’accompagnamento dei defunti nell’aldilà e la commemorazione della loro memoria è parte di tutte le culture del mondo. Fin dall’antichità, le civiltà hanno costruito tombe e mausolei di vario tipo che, a seconda dei periodi storici, hanno assunto significati diversi ma sono rimaste a testimonianza del fatto che l’umanità ha sempre considerato la morte come una parte fondamentale della vita. Ecco quali sono le 5 tombe antiche più conosciute al mondo.
La cultura egiziana costruiva le piramidi, antiche tombe maestose e imponenti che ancora oggi possiamo ammirare in Egitto. Tra queste tombe, una delle più note è la piramide di Cheope che è anche considerata una delle sette meraviglie del mondo antico. Fu costruita assemblando 2.300.00 blocchi in un periodo di tempo che non conosciamo, ma che potrebbe essere durato dai 15 ai 30 anni. La piramide di Cheope si trova non lontano da Giza, dove possiamo ammirare una delle più grandi necropoli del mondo ed è una delle più grandi d’Egitto. Al suo interno la salma del faraone non fu mai ritrovata.
Il Taj Mahl si trova ad Agra, una città dell’Uttar Pradesh nel nord dell’India. Secondo la tradizione sarebbe stato edificato dall’imperatore Shah Jahan in memoria della moglie Arjumand Banu Begum e oggi fa parte dei patrimoni dell’umanità UNESCO e delle nuove sette meraviglie del mondo. La sua costruzione durò circa venti anni e impiegò numerosi artigiani che utilizzarono materiali preziosi come pietre preziose e semi preziose, che ancora oggi sono incastonate nel marmo bianco.
È il più importante sito archeologico presente in cina ed è il mausoleo dedicato al primo imperatore cinese, Qin Shi Huang, sito non lontano da Xi’an, nella provincia Shaanxi, nella parte nordoccidentale del paese. Si tratta di un complesso funerario molto esteso, che occupa una superficie di circa 6 chilometri ed è composto da una “città interna” e una “città esterna, con caverne sotterranee in cui sono raccolti tutti i beni di cui l’imperatore avrebbe avuto bisogno nell’aldilà compreso il famosissimo esercito di terracotta, oggi parte più nota del mausoleo. L’area del mausoleo che contiene il corpo dell’imperatore non è ancora stata esplorata per non correre il rischio di danneggiare i reperti ma anche perché, pare che questa sia così profonda da attraversare ben tre livelli di falde acquifere. Ciò che conosciamo fino a oggi sono alcuni dei complessi secondari, compreso quello contenente l’esercito di terracotta, scoperto nel 1974.
Dove sia stato sepolto Alessandro Magno, e dove si trovi quindi la sua tomba, è un mistero che ancora oggi non è stato risolto. Quel che è certo, però, è che ad Alessandria d’Egitto fu costruito un edificio funerario che, secondo le prime intenzioni, avrebbe dovuto accogliere le spoglie del noto condottiero macedone. I resti archeologici che confermino questa ipotesi però non sono mai stati ritrovati dunque ad oggi la tomba di Alessandro Magno è un luogo del tutto sconosciuto che possiamo soltanto immaginare ma che non per questo è meno affascinante e famoso.
La tomba di Kasta ad Anfipoli, nella macedonia Centrale, fu scoperta nel 2012. È risalente al IV secolo a.C. e il tumulo, aperto al pubblico per le visite dall’agosto del 2013, è il più grande che sia mai stato scoperto in Grecia fino a oggi. Qualcuno ha inizialmente ipotizzato che avrebbe potuto trattarsi della misteriosa tomba di Alessandro Magno, mai ritrovata. Oggi si ritiene che si tratti in realtà di un memoriale dedicato al suo più caro amico, Efestione. Sull’architrave del portale si possono ammirare due splendidi sfingi marmoree incorniciate in un arco di pietra. Anche le decorazioni all’interno della tomba sono spettacolari.
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