Reati in ambito testamentario, giudizio civile o penale? - Exequia
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Reati in ambito testamentario, giudizio civile o penale?

11/04/2023
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Quando si parla di reato testamentario si fa riferimento a tutte quelle condotte che, in sede di successione, costituiscono illeciti civili o penali. In particolare, rientrano in questa categoria i reati di falso in testamento, di circonvenzione di incapace, di maltrattamenti in famiglia finalizzati alla circonvenzione, di appropriazione indebita e di truffa. Ognuno di questi reati, se accertati, determina gravi conseguenze come la nullità del testamento e l’indegnità a succedere quindi chi li commette, non soltanto commette un reato penale ma viene totalmente estromesso dalla successione ereditaria, che deve così essere ridefinita con gli eredi legittimi e l’esclusione di chi si è macchiato del reato.

Quali sono i reati testamentari?

I reati testamentari sono:

 Falso in testamento, che consiste nella scrittura di un falso testamento che viene redatto da una persona diversa dal testatore oppure che, pur provenendo dal testatore, non è stato realmente scritto di suo pugno. Questo reato può essere accertato con una perizia calligrafica.

Circonvenzione di incapace: il testatore, tramite un raggiro, viene manipolato e indotto a scrivere un testamento non autentico. Succede spesso che siano gli anziani, o persone in uno stato di salute precario, ad essere vittima di questo reato in quanto sono in condizioni di fragilità fisica e psicologica.

Maltrattamenti in famiglia: chi compie questo reato ha costretto la sua vittima a firmare un testamento in suo favore utilizzando la violenza e le minacce.

Truffa e appropriazione indebita sono infine i reati commessi da soggetti che, dopo essersi avvicinati alla vittima, ne conquistano la fiducia e sfruttano le sue condizioni di salute o psicologiche precarie per raggirarlo e sottrargli il denaro. 

Reati testamentari civili e penali

Tutti questi reati sono sia civili che penali e quindi chi li commette può essere giudicato sia in sede civile che in sede penale, in successione o contemporaneamente, in base alle caratteristiche del caso. Ad esempio, nel caso della falsificazione di un testamento, in sede civile la conseguenza è la nullità del testamento e la sua innefficacia. In sede penale, invece, la pena è stabilita dall’articolo 491 che stabilisce che chi falsifica un testamento incorre in una querela e rischia la reclusione da uno a sei anni.

Chi può denunciare i reati testamentari

I reati testamentari possono essere denunciati dai legittimi eredi della vittima, se ritengono, se hanno prove o sospetti, che sia stato commesso Gli eredi della vittima, nel caso in cui abbiano prove o sospetti che sia stato commesso un reato. Chi ritiene di essere stato vittima di un reato testamentario, può denunciare chi ritiene il colpevole. Se invece non si ha idea di chi possa essere stato il responsabile della falsificazione del testamento, o di un altro reato testamentario, si dovrà sporgere la querela contro ignoti. Una denuncia di questo tipo si può sporgere in qualunque momento e non ci sono termini massimi depositare un atto di denuncia presso la Procura della Repubblica. Questo tipo di reati infatti sono perseguibili d’ufficio.

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