Chiunque viva, prima o poi morirà. La morte è un destino ineluttabile ma la maggior parte di noi spera che il momento della sua dipartita sia sereno, senza dolore né sofferenze, magari vicino alle persone che si amano. Purtroppo però la vita è strana e le circostanze e le casualità sono tali e tante che spesso le cose non vanno secondo i piani. È il caso di alcuni personaggi famosi morti in modo atroce, vittime della follia di un pazzo, oppure di incidenti stradali, strappati alla vita in modo improvviso e doloroso.
Considerato universalmente il re della moda, Gianni Versace fu ucciso il 15 luglio 1997 mentre rincasava dalla sua passeggiata mattutina. Un uomo di 23 anni, di nome Andrew Cunanan, 23 anni, gigolò d’alto bordo della comunità gay, uccide lo stilista a colpi di pistola davanti alla sua villa di Miami. Nonostante le indagini della polizia siano state lunghe e laboriose, non si arrivò mai a comprendere per quale motivo Cunanan, pluriomicida che prima di arrivare da Versace aveva freddato altri 4 suoi ex amanti, sia andato proprio da Versace. Una loro relazione non è mai stata confermata da prove e secondo una versione dei fatti, Cunanan lo avrebbe ucciso per invidia sociale, in quanto simbolo vivente di tutto quello che lui avrebbe voluto essere e che non era mai riuscito a diventare.
Padre e figlio, morti entrambi in circostanze alquanto misteriose. Bruce Lee morì il 20 luglio 1973 a causa una reazione allergica ad un farmaco, all’età di 32 anni. La sua morte fu classificata come accidentale ma in realtà i dubbi su come siano andate realmente le cose sono tanti, anche perché all’inizio i medici fecero fatica a riuscire a trovare la vera causa del decesso. Qualcuno ipotizza che possa essere stato avvelenato. Anni dopo, il 31 marzo 1993, anche il figlio Brandon Lee muore in circostanze misteriose durante le riprese del film «Il corvo». Durante la scena di una sparatoria, la pistola che doveva sparare a salve lo uccise in quanto era stata caricata per sbaglio con proiettili veri. Anche per lui fu ipotizzato che fosse vittima di omicidio e si rincorsero le teorie secondo cui i Lee erano vittima di una strana maledizione. Si disse anche che era stato ucciso dalla mafia cinese.
La famosissima cantante americana è morta l’11 febbraio 2012 all’età di 48 anni. Secondo l’autopsia la causa della morte è stata un annegamento accidentale nella vasca da bagno dell’hotel Beverly Hilton di Beverly Hills. Houston avrebbe assunto una dose eccessiva di droghe e questo, insieme agli effetti di una malattia vascolare, avrebbe causato la perdita dei sensi nella vasca e quindi l’annegamento. C’è però chi porta avanti anche l’ipotesi dell’omicidio: un investigatore privato sostiene che Whitney sia stata uccisa da due sicari che dovevano incassare un debito di droga. Il 26 luglio del 2015 muore anche la figlia Bobbi Kristina Brown, all’età di 22 anni. Il particolare inquietante è che la scena della morte di Bobbi Kristina è identica a quella della madre: fu trovata incosciente in una vasca da bagno nella sua casa di Atlanta e morì dopo 6 mesi di coma.
Copyright 2020 Taffo srl | Via Urbana 86 | P.Iva 10225651008
Web Agency: